Giuseppe Cassioli

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Giuseppe Cassioli (Firenze 1865 - 1942) è stato un pittore e scultore del XIX e XX secolo. Nato a Firenze il 22 ottobre 1865 è stato valente pittore e scultore. Fu allievo di suo padre Amos, pittore di grande fama, titolare della cattedra di pittura all'Accademia fiorentina di Belle arti, autore di molti celebri quadri, fra cui quello della "Battaglia di Legnano". Giuseppe Cassioli studiò scultura con Tito Sarrocchi e puờ considerarsi un continuatore della tradizione accademica toscana, con accentuato ritorno alle forme dei maestri del Ouattrocento. Ha esordito nel 1884 a Firenze esponendo alcuni ritratti; nel 1885 espose "Santa Teresa" e l'anno successivo espose il dipinto “Gilliat che lotta e uccide la piovra", episodio tratto dai “Lavoratori del mare" di Victor Hugo. Collaborò con suo padre agli affreschi della sala monumentale del Palazzo Comunale di Siena, rappresentanti "La battaglia di S. Martino" e "La Battaglia di Palestro". Come scultore eseguì la statua di Donatello e alcuni busti di grandi personaggi fiorentini per la facciata del Duomo di Firenze; vinse il concorso per l'esecuzione di una delle porte laterali dello stesso Duomo. Eseguì per la Basilica Fiorentina di Santa Croce il notevole monumento al musicista Gioacchino Rossini. Nella Chiesa neogotica dei Sette Santi Fondatori ha eseguito il trittico coi sette santi sull'altare maggiore ed altre statue. Per il Mercato nuovo fiorentino ha modellato la statua di F. Talenti. Merita un cenno particolare la porta realizzata dal Cassioli per il Duomo Fiorentino, alla cui lavorazione attese per più di un decennio, dal 1887 al 1899, provvedendo di persona anche alla fusione in bronzo. Il Cassioli ha riprodotto con accurata esecuzione scene della vita di Maria Santissima quali "La nascita di Maria", "L'Annunciazione", "La Visitazione", "Gesù Cristo fra i dottori", "Il riposo in Egitto". Nell'Opera del Duomo sono conservate alcune formelle in bronzo eseguite dal Cassioli tra il 1895 e il 1899, nelle quali sono riprodotte in altorilievo le scene dell'Annunciazione e del Riposo in Egitto, presenti anche nella porta ma alquanto diverse, e della "Fuga in Egitto", che invece non è stata riprodotta nell'esecuzione dell'opera. Egli è anche autore delle statue, dei bassorilievi, dei medaglioni e delle decorazioni che ornano la nuova facciata goticheggiante del Duomo di Arezzo. A San Godenzo nella Badia Benedettina ha eseguito il mosaico della “Incoronazione della Vergine", dove oltre alla bella figura della Madonna si possono ammirare le figure di santie di famosi personaggi, frai quali Dante Alighieri, Beatrice e Petrarca. Egli realizzò inoltre le grandi decorazioni della sala della Borsa nella Città di Odessa. Giuseppe Cassioli è morto a Firenze nell'anno 1942.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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